La denuncia del movimento VITA.
IN PUGLIA REGOLE NON RISPETTATE IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA DENUNCIA DI VITA
Spazi elettorali occupati abusivamente. Sta accadendo anche in questa campagna elettorale. Sui tabelloni elettorali i manifesti di alcuni candidati occupano gli spazi di altri. “Invasioni” ovviamente illegali. A denunciarlo è Giancarlo Vincitorio, candidato in Puglia al Senato della Repubblica per il movimento VITA sia nel collegio uninominale che in quello plurinominale. Un fenomeno che purtroppo è quasi una costante delle campagne elettorali ma la novità adesso sembra essere il comportamento scorretto di chi dovrebbe intervenire e non lo fa e anche di chi nel farlo compie azioni assolutamente inadeguate.
Manifesti elettorali abusivi
Vincitorio cita il caso del comune di Barletta. Oltre all’invasione negli spazi elettorali di altri candidati a Barletta, ma anche in tanti altri comuni della Puglia, sta accadendo che gli addetti comunali, quando decidono di constatare l’irregolarità, si limitano ad affiggere sul manifesto un foglio di carta formato A3 con la scritta “spazio occupato abusivamente”. Un foglio A3 è certamente poca cosa in un manifesto ampio come un metro per tre metri o addirittura sui maxi manifesti di sei metri per tre metri.
Ma si arriva anche all’assurdo che un solo foglio A3 venga utilizzato contemporaneamente anche per due manifesti attigui. E dove viene messo questo fogliettino? In parti marginali del manifesto in modo da lasciare ben visibili sia il volto del candidato che il simbolo di partito. Una furbata. “Una mascalzonata – la definisce Vincitorio – applicata come metodo considerata la ripetitività di questa azione”.
E’ per questo che Vincitorio ha denunciato questa situazione al comandante della Polizia Locale di Barletta e per conoscenza al sindaco e si accinge a fare analoghe denunce, sempre munito di documentazione fotografica, anche in molti altri comuni pugliesi.
“Il Comune – dichiara Giancarlo Vincitorio – avrebbe dovuto coprire con foglio bianco l’intera superficie del manifesto e giustificare quello spazio bianco con l’affissione della dicitura che indichi l’abuso commesso. L’eventuale intenzionalità del disservizio da me denunciato, che ingenuamente svela di eventuali approfittatori, sarà oggetto al più presto, mi auguro, di indagine giudiziaria”. Nel frattempo Vincitorio ha rivolto un invito a tutti i sindaci pugliesi ad intervenire tempestivamente per impedire il prolungarsi del danno e ha invitato i cittadini a vigilare per segnalare queste irregolarità.