
“Davanti alla Corte costituzionale – si legge in un comunicato della Consulta – sono state discusse le numerose questioni di legittimità costituzionale “Obblighi Vaccinali introdotto nel 2021 sul DECRETO LEGGE 7 GENNAIO 2022 convertito nella legge n.18 del 4 marzo 2022, in materia di costituzionalità dell’obbligo vaccinale per sanitari e over 50.
La Corte “ha dichiarato non fondate tutte le questioni prospettate. Secondo i giudici costituzionali, le misure in questione rappresentano una scelta spettante al legislatore nazionale. Questa scelta non è irragionevole, nè sproporzionata poiché volta a tutelare la salute individuale e collettiva e fondata sul dovere di solidarietà nel prevenire e limitare la diffusione di alcune malattie.
Tra l’altro La Corte ha considerato ugualmente non fondate, le questioni proposte con riferimento alla previsione che esclude, in caso di inadempimento dell’obbligo vaccinale e per il tempo della sospensione, la corresponsione di un assegno a carico del datore di lavoro per chi sia stato sospeso; e ciò, sia per il personale sanitario, sia per il personale scolastico”. È quanto riportato dal comunicato stampa appena pubblicato dalla Corte Costituzionale in attesa del deposito delle sentenze.
Dopo nove ore di camera di consiglio e con undici ordinanze sul tavolo per affrontare le istanze No Vax. Tutte respinte. Batosta ai no vax ed a tutto il personale sanitario che ha rifiutato il vaccino in tempi di Covid, secondo la Consulta avrebbero dovuto rispettare i due decreti dell’ex premier Mario Draghi e dell’ex Ministro Salute Speranza che in chiave anti pandemia aveva imposto l’anno scorso l’obbligo vaccinale.
Niente vaccino?
niente lavoro e per giunta pure niente soldi, peggio non poteva andare per i sanitari e il personale scolastico. La Corte Costituzionale ha dato ragione all’Avvocatura dello Stato schierata dalla parte dell’ex premier Mario Draghi.
Insomma con questa sentenza ne escono sconfitti un po tutti e non solo i non vaccinati over 50 , i sanitari ,il personale scolatisco, l’attuale Governo che avrebbe disposto con giusto decreto il reintegro del lavoro con due mesi di anticipo per i sanitari e quindi vince la scienza politica di ieri, anche se in questi giorni arrivano dichiarazioni importanti, dalla casa farmaceutica Pfizer Janine Small ha dichiarato in conferenza stampa: ” non è stato testato per fermare i contagi“, secondo la Corte Costituzionale, non è abbastanza e il diritto alla salute è inviolabile e con quell’obbligo alla vaccinazione si è fermato tutto il contagio.